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I nostri progetti

WE POWER Albania


Women’s EmPOWERment and gender planning in Albania

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Nel quartiere Mark Lula a Scutari dagli anni ’90 si sono insediate molte famiglie arrivate dalle aree montane. Il quartiere, nato in modo informale, è privo di molti servizi e infrastrutture.

In Albania la crescita economica degli ultimi venti anni, è stata accompagnata da un importante movimento migratorio dalle aree rurali e montagnose verso le aree urbane. Molte delle famiglie migranti si sono stabilite nelle città irregolarmente, in quartieri privi di ogni servizio. In queste aree, le persone più svantaggiate e vulnerabili hanno maggiori difficoltà ad integrarsi e a esprimere e soddisfare i propri bisogni.
In tale contesto, la qualità della vita della componente femminile della popolazione è particolarmente critica: la mentalità patriarcale che ancora permane, l’elevato numero di violenze che le donne subiscono e la mancanza di servizi a supporto della donna e della famiglia, che aiuterebbero la donna nella propria emancipazione, sono alcuni dei problemi che colpiscono le donne albanesi, con una particolare incidenza nel Nord del Paese.

Il progetto WE POWER Albania promuove azioni volte all’inclusione delle donne nei processi decisionali che riguardano la vita pubblica favorendo l’inserimento lavorativo e l’accesso ai servizi di base sia nei contesti urbani che rurali. In particolare le azioni di progetto saranno focalizzate nelle aree di Mark Lula e Zogaj (Scutari) e Reç (Malësi e Madhe).

Questo progetto è cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Luogo di intervento
Aree di Mark Lula e Zogaj, Municipalità di Scutari
Reç, Municipalità di Malësi e Madhe

Lead partner
Kallipolis – Associazione non profit per uno sviluppo urbano sostenibile

Partner
Provincia di Gorizia
ARIES, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Trieste
Oxfam Italia, sede in Albania
Associazione Passi Leggeri (Scutari)

Anno
2015-2016

Stato
Chiuso

We-Power-Albania-#2

Tra gli stakeholders coinvolti, ci sono diverse imprenditrici del settore della tessitura a mano, una delle principali attività artigianali di cui si occupano le donne nel nord dell’Albania.

Tra i mesi di febbraio e aprile sono stati condotti tre percorsi partecipativi con i gruppi di donne di Mark Lula, Zogaj e Reç.

Nel corso dei tre percorsi, sono stati sviluppati temi differenti: a Mark Lula l’accesso ai servizi e a Zogaj e Reç l’avvio di percorsi imprenditoriali.

Tra l’estate e l’autunno si sono tenuti corsi di formazione indirizzati ai diversi gruppi di donne: inglese nell’ambito turistico, avvio di impresa, web marketing e valorizzazione dell’artigianato tradizionale.

A Mark Lula, grazie alla collaborazione con l’amministrazione locale di Scutari, è stato possibile avviare un nuovo servizio per le donne del quartiere. Si è dunque lavorato alla riqualificazione e rifunzionalizzazione di un edificio scolastico esistente ma utilizzato solo in parte. Grazie ad alcuni lavori di ridistribuzione degli spazi, di messa in sicurezza degli impianti e di allestimento, è stata aperta una nuova scuola dell’infanzia pubblica per circa 70 bambini nel quartiere.

A Zogaj è stata ripristinata un’antica scalinata in pietra che dal lago sale verso la collina. Grazie a questo intervento si è riqualificato un micro spazio pubblico che viene oggi utilizzato dalle famiglie dell’area.

A Reç è stata progettata con la comunità e realizzata la “Shporta e Reçit”, una bottega in cui saranno commercializzati i prodotti che saranno coltivati e trasformati dalle donne dell’area. Grazie a questo spazio, le donne potranno contribuire attivamente all’aumento del reddito del proprio nucleo famigliare.