Nel corso del progetto, i cittadini si sono attivati in prima persona per diventare testimonial dei cambiamenti necessari affinché l’Area di Programma e l’Europa raggiungano gli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Energy Care ha prodotto cambiamenti positivi sulla coesione, la vivibilità, l’inclusione sociale, la capacità di governance, di gestione energetica e di mobilità da parte di Comuni e di altri enti pubblici attraverso tre azioni principali:
1) azioni di pianificazione territoriale con la partecipazione della popolazione per definire le caratteristiche degli investimenti e cambiare lo stile di vita in materia di consumo energetico e mobilità;
2) interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici e di incentivo alla mobilità dolce;
3) formazione, soprattutto sul campo, per aumentare la capacità degli enti pubblici di gestire l’energia e la mobilità sostenibile.

Il progetto ha previsto la realizzazione di 3 interventi principali, con impatti concreti e misurabili in termini di riduzione delle emissioni di CO2, di utilizzo di energia e di incremento della mobilità multimodale sostenibile, realizzati attraverso un approccio partecipativo volto al coinvolgimento attivo e allo scambio di conoscenza tra i diversi stakeholders e gli abitanti presenti nei tre territori.

• Il complesso ATER di via San Giovanni Bosco nel quartiere di Ponziana a Trieste è stato oggetto di efficientamento energetico e di promozione della mobilità sostenibile. Sono stati installati 32 impianti fotovoltaici a servizio delle utenze elettriche, dell’illuminazione esterna e della centrale termica. Tutta l’illuminazione esterna è stata sostituita da nuove lampade LED che integrano le azioni di risparmio energetico. Gli abitanti hanno inoltre a disposizione 10 biciclette elettriche, alimentate da pannelli fotovoltaici.
• a Capodistria è stato implementato un progetto di efficientamento energetico della scuola dell’infanzia di Semedela ed è stata avviata un’azione di promozione della mobilità sostenibile nell’area della scuola primaria e secondaria di primo grado “Oskar Kovačiči” a Škofije;
• a San Donà di Piave è stato realizzato un percorso ciclopedonale in viale Libertà con il contributo progettuale degli abitanti.

Oltre a questo, si è elaborato un modello transfrontaliero di pianificazione territoriale partecipata e di innovazione sociale per la riduzione del consumo dell’energia e per la mobilità multimodale sostenibile e intelligente.  Si è quindi incoraggiata la collaborazione tra enti pubblici e privati e cittadini nella definizione di prodotti, servizi e modelli, tradotti in forma di azioni nei 3 PAL, garantendo allo stesso tempo il soddisfacimento di bisogni sociali e la creazione di nuove relazioni e collaborazioni.