Nei “luoghi ai margini” presenti nelle nostre città, come le periferie o le aree dismesse, come possono arte e cultura promuovere processi di rigenerazione urbana?
Il 9 marzo 2018 dalle ore 08.45 alle ore 18.30 si terrà nel “quadrilatero” di Melara l’evento “Cultural Hackathon” per esplorare buone pratiche, strade poco battute e ideare sistemi innovativi per la promozione del capitale culturale nei processi di “rigenerazione urbana” di luoghi ai margini della città.
Esperti della rigenerazione urbana, amministratori pubblici, rappresentanti del mondo accademico, artisti e rappresentanti di associazioni culturali italiani e stranieri si confronteranno con i partecipanti all’evento per riflettere su quali possano essere gli scenari futuri della rigenerazione urbana e attraverso l’arte e la cultura e l’attivazione dei territori e delle comunità, a partire da esperienze già in corso nelle città europee, come Trieste, Udine, Torino, Milano, Bologna, Vienna, Göteborg, Valencia, Madrid e Koper.
Questa iniziativa segna la tappa conclusiva del progetto LARU – LAboratorio di Rigenerazione Urbana 2017/2018 – Arte e cultura finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia L.R. 16/2014 che ha visto protagoniste sei aree “sensibili” di altrettanti centri urbani del Friuli Venezia Giulia: il quartiere delle Valli a Tolmezzo, l’ex Caserma Osoppo a Udine, il Centro Direzionale Galvani a Pordenone, Rozzol Melara a Trieste, il rione di Panzano a Monfalcone e borgo Zindis a Muggia.
Su queste aree gli studenti delle Facoltà di architettura dell’Università di Trieste e Udine hanno effettuato un diagnostico urbano, raccogliendo dati quantitativi e qualitativi utilizzando un approccio partecipativo quale strumento inclusivo di indagine territoriale e, infine, sei artisti – Davide Bevilacqua, Rok Bogataj, Veronika Krenn, Isabella Pers, Michele Tajariol e Lara Trevisan – hanno realizzato altrettante residenze d’artista coinvolgendo gli abitanti e i fruitori delle aree. I lavori realizzati nel corso delle residenze saranno resi pubblici attraverso un video nel corso dell’hackathon.
La partecipazione al Cultural Hackathon è gratuita, previa prenotazione attraverso il modulo on-line al sito: culturalhackathon. Sul sito potrete scaricare il programma dell’iniziativa.
L’incontro è organizzato da Kallipolis con l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Trieste ed sarà possibile ricevere l’accreditamento dei cfp tramite iscrizione attraverso l’accesso centralizzato iM@teria, accedendo con le proprie credenziali.
Il codice della conferenza è ARTS06022018165117T03CFP00700.
I posti a disposizione sono n. 80 per gli Iscritti all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Trieste e n. 20 per gli Iscritti degli altri Ordini degli Architetti P.P.C.