Il 24 marzo 2023 dalle ore 18:00 alle ore 19.00 si terrà presso il Toolbox, in via Agostino da Montefeltro 2 a Torino, la presentazione de Il Giornale Ideale, il progetto artistico di Franco Ariaudo realizzato nell’ambito di Urrà Torino.
URRÀ TORINO_ URban RegenerAction in Torino, giunto alla 2° edizione dal titolo “Il tempo dell’immaginazione urbana”, è un progetto promosso dall’Associazione Kallipolis in collaborazione con Atc del Piemonte Centrale e con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e il supporto del Gruppo IREN.
Il progetto scommette sull’arte pubblica quale strumento di attivazione delle comunità locali in aree di edilizia popolare grazie ad attività mirate di rigenerazione culturale e sociale. La cultura, quindi, quale strumento di empowerment di una parte della cittadinanza spesso associata a degrado e marginalità.
Urrà prevede inoltre la decentralizzazione di iniziative culturali ed artistiche in aree “periferiche”, valorizzandole quali luoghi di interesse attraverso il coinvolgimento diretto degli abitanti innescando, attraverso l’arte pubblica, un processo di riqualificazione culturale che restituisca valore al prezioso patrimonio architettonico dell’edilizia residenziale pubblica in Italia.
Questa edizione si è sviluppata su due diverse aree: il complesso di residenza pubblica di via Verolengo / Via Forlì all’interno di Lucento e l’area di via Arquata, nel quartiere Crocetta. In quest’ultima ha lavorato l’artista Franco Ariaudo che ha proposto il suo progetto “Il Giornale Ideale”. Artista pluridisciplinare Ariaudo conduce una ricerca che si muove tra le fascinazioni antropologiche per la ritualità, lo sport e il tempo libero. Collabora con la galleria Colli di Roma dal 2015 e ha partecipato a eventi espositivi, residenze e progetti editoriali in Italia e all’estero.
“Il Giornale Ideale è un progetto artistico in forma di quotidiano che si compone di notizie ideali per una sintesi delle assurdità del vivere. Viviamo un’epoca caratterizzata dai social network, attraverso i quali ci illudiamo di dare un’immagine particolare di quel che pensiamo, del nostro intendere il mondo e di noi stessi, imbottendo compulsivamente le nostre bacheche con repost, condivisioni e contenuti precotti” Dice Franco Ariaudo, che continua: ”In questo panorama di omologazione generale Il Giornale Ideale sfrutta la maturazione lenta dell’editoria cartacea, e ci porta nelle visioni, nei sogni e nelle opinioni dei suoi autori, che sono anche i suoi principali lettori.”
Articoli e scoop che di volta in volta delineano una storia, una speranza o una frustrazione immaginate; una mescolanza di notizie belle e brutte, più o meno ciniche o assurde, intime o universali, ma senz’altro “ideali” e autentiche per chi le ha scritte. Non c’è posto per le fake news tra le pagine de Il Giornale Ideale, che esiste proprio per raccogliere e conservare, nero su bianco, quelle notizie che gli autori de Il Giornale Ideale vorrebbero leggere sul proprio quotidiano di fiducia.
A riempire le pagine di questa edizione sono stati gli abitanti di via Arquata, dai bambini agli anziani, e anche chi in quest’area e per quest’area lavora, studia, gravita per motivi diversi.
Il 24 marzo Franco Ariaudo percorrerà con il pubblico che giungerà al Toolbox questa edizione del Giornale, che sarà distribuita a tutti i partecipanti.
Al termine dell’evento è previsto un aperitivo.