Kallipolis e TESEV organizzano urban walk a Maltepe in Turchia

La scorsa settimana le nostre socie Alice Poli e Valentina Tomadin sono state a Istanbul per il progetto Exchange for Equal Public Spaces. Il progetto punta a creare strumenti per dare voce ai bisogni non visti delle donne in città, per un accesso ed un uso inclusivo degli spazi pubblici.

Kallipolis ha supportato le colleghe del partner TESEV nella realizzazione di una camminata esplorativa di due spazi pubblici di Maltepe.

Maltepe è una municipalità di Istanbul in Turchia, cresciuta molto rapidamente dagli anni ’70, a seguito della costruzione del ponte sul Bosforo e oggi conta circa mezzo milione di abitanti.

In particolare, i partecipanti alla camminata hanno analizzato una piazza ed un parco secondo l’approccio Placemaking. Ognuno ha risposto a un questionario che ha permesso di esplorare:
– l’accessibilità degli spazi ed i loro collegamenti con il resto del tessuto urbano;
– il comfort che offrono a chi li usa e l’immagine che propongono di sé;
– le attività che vi si svolgono, gli usi che vengono favoriti o inibiti dai caratteri dello spazio;
– il livello di socialità, ovvero se sono vissuti intensamente e piacevolmente dalla comunità o invece sono poco frequentati ed apprezzati per la vita quotidiana.
I partecipanti hanno inoltre individuato nei due spazi le aree che trovavano accoglienti e non accoglienti, dando un libero giudizio basato sul loro sentire personale.
L’osservazione è stata svolta da un gruppo di 16 donne e 4 uomini.

Le prossime attività

Le colleghe di TESEV hanno in programma un’altra urban walk a Maltepe che sarà svolta in orario serale per cogliere altri aspetti degli spazi e coinvolgere diversi profili di partecipanti.
Il team di progetto si sposterà successivamente a Trieste, dove il 19 e 20 maggio, si svolgeranno due urban walk nel quartiere della Maddalena.

Il progetto è finanziato dalla Fondazione Mercator nell’ambito del programma THE:PLACE di scambio tra organizzazioni della società civile europee e turche per aumentare l’impatto delle loro azioni a livello locale.